venerdì 30 ottobre 2009

La cultura della Barbera
formula Iuri dal Monferrato
GIOVANNA BENETTI
«CREDO nel lavoro dei piccoli produttori legati
al territorio. La dimensione della piccola produzione,
può, infatti, consentire qualità
straordinarie non omologate a un gusto tradizionale» mi
ha detto il giornalista Gad Lerner. Uno di questi, figlio e nipote
di vignerons, è Fabrizio Iuli. È socio della Cantina viticoltori
del Monferrato con la sorella Cristina e con Umberta,
moglie di Gad, a Montaldo di Cerrina (Alessandria).
Ha sposato le idee di Gad: «Il futuro è nella qualità, nella
tutela delle specie in via di estinzione, nel valorizzare le
tradizioni e la cultura». Il
vino di punta: una distinguibilissima
straordinaria
barbera doc del Monferrato
Superiore, Barabba (si
accompagna bene al termine
barbera e ricorda il
personaggio biblico salvato
dalla morte al posto di
Cristo). Molto fresca, fine,
elegante, minerale. Sta in
barriques nuove 3 anni e
subisce parecchi travasi.
Ne produce altre 2: Umberta (giovane), barbera base e Rossore
(bevuta, lascia un po’ di rossore sulle guance). Amante
della Borgogna fa anche un pinot nero, Nino, e un uvaggio
di nebbiolo e barbera, Malidea Monferrato rosso doc.
SE IL MENÙ È SCRITTO IN PAGELLA
Il locale è in un’ex scuola elementare col
menu trascritto in pagella. Tonno di coniglio,
tartrà e salsiccia, maltagliati porro-acciughe.
Osteria Le Corte, Odalengo Grande (Al), fraz.
Vallestura. Tel. 3398645585 Aperto venerdì e
sabato sera, domen. pranzo. Minimenu 27€

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